Alcibiade e le emozioni popolari

Abstract

La prevalenza degli aspetti emotivi su quelli razionali nel processo decisionale è per Tucidide un elemento caratteristico della degenerazione politica post-periclea. Il popolo in assemblea diventa per il politico una massa di manovra, i cui sentimenti negativi può essere utile incoraggiare. Dato il ruolo di Alcibiade in questa transizione dal vecchio al nuovo politico, il presente lavoro cerca di individuare, nella tradizione che lo riguarda, riferimenti alle emozioni popolari nel contesto assembleare: emozioni di cui Alcibiade era oggetto, ma anche abile fomentatore. Poiché i saggi di questa sezione si concentrano sull'intreccio tra emozioni individuali e passioni collettive, il saggio non trascura i riferimenti alle emozioni individuali che sono spesso alla base delle iniziative degli uomini politici, Alcibiade compreso.