Battere la (dis)misura: la psicanalisi e il free jazz

Abstract

Questo articolo affronta il concetto di misura mettendolo in relazione con le questioni del desiderio e della cura. Se il sintomo può essere considerato come una paradossale difesa dagli eccessi del desiderio, possiamo davvero quantificare questi eccessi? Oppure possiamo provare a descrivere il ritmo su cui guidare la cura? Prendendo in prestito dall'universo della musica, in particolare del free jazz, la terminologia legata alla scansione del tempo, l'autore propone di leggere il sintomo non nel quadro della cadenza, ma nello spettro del ritmo, una costruzione che può essere irregolare, ma non priva di misura.