La sovranità del fuori

Autori

  • Devid Gé Bartoli Université de Tours
  • Sophie Gosselin EHESS Paris

DOI:

https://doi.org/10.4454/phi-psy.v2i2.518

Parole chiave:

cosmosofia, esterno, ignoto, sovranità, uomo/animale

Abstract

Questo articolo descrive la figura sovrana dell'esterno attraverso le riflessioni di Canetti, Oury, Deligny, Derrida, al fine di raggiungere lo spazio di una possibile politica dell'ospitalità. La lettura anti-individualista di Canetti sull'istinto di massa ci permette di mettere in discussione il legame sociale oltre qualsiasi riduzione antropocentrica. La linea che attraversa il "tra-due" rivela una "sub-giacenza" di un terzo, che decostruisce tutti i campi istituzionali, esponendoci così a un linguaggio del divenire che attraversa tutte le articolazioni differenziali. Partendo dall'opposizione uomo/animale, è l'ignoto, inteso come esterno alla differenza, a guidare la nostra azione, oltre qualsiasi strategia pianificata del fare, conducendoci verso la radicalità di una "cosmosofia" che deve ancora essere pensata

Pubblicato

2023-01-06

Fascicolo

Sezione

Articles