L'enigma dello sguardo, il trauma dell'incubo, le spiegazioni di Lacan

Autori

  • Clotilde Leguil Université Paris 8

DOI:

https://doi.org/10.4454/phi-psy.v1i1.246

Parole chiave:

sguardo, visione, inconscio, sogno, incubo, trauma, Freud, Lacan, Sartre, Merlau-Ponty

Abstract

Questo articolo si interroga sullo status dello sguardo in psicoanalisi, in particolare nei sogni, sulla base delle tesi di Lacan nel Libro XI - I quattro concetti fondamentali della psicoanalisi. Lacan ha descritto l'inconscio traumatico come una visione al centro del sogno. Clotilde Leguil dimostra chiaramente che lo sguardo nella teoria psicoanalitica non è solo legato a una logica della percezione o a una logica dell'immagine; è anche legato a una logica del reale, cioè del trauma e della pulsione che ricorrono nel sogno traumatico. Lacan si è servito dello sguardo per affrontare il sogno come “indice di verità”. L'enigma del sogno, prima considerato di ordine significante, è stato risolto nel 1964 come di ordine diverso. Il sogno non è più un “indice di verità”, secondo l'espressione di Jacques Alain Miller, ma un “indice del reale”. Così, secondo l'autore dell'articolo, il sogno acquisisce un nuovo status: non è più portatore di un messaggio, ma diventa un sogno che mostra ed espone qualcosa che non può essere detto. Per dare conto di questo enigma nella visione del sogno, Lacan si è spinto fino a esaminare ciò che si vede in un quadro. Al di là di ogni logica narcisistica, Clotilde Leguil mostra che con Lacan lo sguardo nel sogno diventa la strada reale per accedere all'inconscio reale.

Pubblicato

2021-02-10

Fascicolo

Sezione

Articles