Quale lacerazione della psicoanalisi per la filosofia?

Autori

  • Adone Brandalise Università di Padova

DOI:

https://doi.org/10.4454/zpng8k30

Parole chiave:

trauma, pensiero mistico, conoscenza, antifilosofia, desiderio

Abstract

Nel complesso rapporto tra psicoanalisi e filosofia, la psicoanalisi può rivelarsi un elemento traumatico per la filosofia, sfidandone le strutture e le teorie tradizionali. La psicoanalisi non è una disciplina applicativa, ma un atto che, attraverso concetti come transfert, amore e trauma, rimette in questione le definizioni proprie della filosofia di soggetto e di verità. La psicoanalisi si configura come un’anti-filosofia, un movimento capace di portare la filosofia a riflettere sul suo stesso limite di ipostatizzazione del sapere. Questo contro-movimento preme affinché la filosofia riparta dal desiderio come motore di conoscenza e riscopra la ripetizione come atto singolare. Inoltre, riflettendo sulla relazione tra filosofia e pensiero mistico, si fortifica la possibilità di una visione della filosofia come pratica sovversiva, che può esprimersi davvero solo al di là delle strutture accademiche tradizionali.

Pubblicato

2025-02-03

Fascicolo

Sezione

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