Maria Cataldi e La Sapienza, Università di Roma
DOI:
https://doi.org/10.4454/ostraka.v32.717Parole chiave:
Tarquinia, bucchero pottery, cremation burials, Etruscan black-figure vasesAbstract
Per alcuni anni, prima di entrare come ufficiale nel Ministero dei Beni Culturali, Maria Cataldi ricoprì il ruolo di tecnico laureato presso l'Istituto di Etruscologia della Sapienza, diretto da Massimo Pallottino. In quegli anni, Mariolina rappresentò la Sapienza negli scavi Italo-Nordici di Ficana, portando sul campo gli studenti del corso di Etruscologia. A seguito delle prospezioni effettuate dalla Fondazione Lerici, nel 1977 aprì uno scavo che ha messo in luce una delle aree più interessanti "per la stratificazione diacronica di un gran numero di interventi edilizi e per i problemi storico-topografici connessi con alcuni di questi". Il rapporto con l'Università proseguì anche dopo il suo incarico come ufficiale archeologo del Mibac, in qualità di co-relatrice per numerose tesi di laurea e di specializzazione, prima sui materiali di Ficana, poi su quelli della Collezione di Tarquinia.
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