La piramide del Monte Hermel in Libano, l'ideologia macedone di The Pyramid of Mount Hermel in Lebanon, the Macedonian Ideology of Triparadeisos – Abai e i sovrani arabi di Emesa

Abstract

Il fattore scatenante che ha dato impulso al presente studio è stato il monumento piramidale situato sul Monte Hermel nel nord del Libano, ben noto ai lettori di M. Rostovtzeff. L'archeologia classica, la storia politica, la geografia storica e le forme architettoniche – secondo la metodologia applicata da M. Torelli – portano ad attribuire il monumento funerario a Zabdiel, il primo Sheich – Re della tribù araba di Hemesa – Homs, eretto intorno all'anno 130 a.C., che si sviluppò nella dinastia di Sampsiceramus a partire dai tempi di Pompeo (64 a.C.). Il contesto politico è quello della dissoluzione del regno dei Seleucidi e dell'emergere degli Arabi come entità politiche semi-indipendenti in Siria dal 150 a.C. in poi. Il fatto che Alessandro I Balas di Siria fosse stato catturato nella roccaforte di Zabdiel, chiamata «Abai, in Arabia», ha aperto la possibilità di ricostruire la storia di questo paesaggio dell'Alta Siria – Valle della Beqa’: Sulla base del fregio raffigurato sulla Piramide, dove si allude a scene di caccia, Abai potrebbe essere identificato con il celebre locus persiano di Triparadeisos – «Tre Parchi» e dovrebbe essere localizzato a Hermel, vicino alla sorgente blu del fiume Oronte, Ain es Zerka, a Dardara – Mar Marun, dove avvenne la definitiva divisione dell’Impero di Alessandro nel 321 a.C. Questa antica stratificazione macedone spiega i piani di organizzazione politica, secondo l’ideologia di Apollo Pitio Dorico, espressi dalla colonizzazione macedone, altrimenti non attestata, che potrebbe essere iniziata durante l’incontro di Alessandro con il re di Sidone Abdalonymus, probabilmente un antenato di Zabdiel. La forma architettonica della Piramide ha imposto una più ampia considerazione del termine «Ellenismo arabo», in confronto a quanto è stato definito «Ellenistico» nei Mausolei della Numidia in Nord Africa – poiché esiste una radice comune tra loro che ha dettato la scelta di tali particolari modelli architettonici: Alessandria d'Egitto tolemaica, come nel caso della Khazne a Petra.