Visioni, terapia e performance. Il ruolo del teatro nei culti terapeutici tra V e IV sec. a.C.
DOI:
https://doi.org/10.4454/ostraka.v30.385Abstract
L'articolo esamina la relazione tra i rituali epifanici nei culti greci di guarigione e la mimesi teatrale nei secoli V e IV a.C., concentrandosi su tre santuari strettamente connessi tra loro: l'Asklepieion di Epidauro, l'Asklepieion ateniese sulla pendice meridionale dell'Acropoli e l'Amphiareion di Oropos. Vengono prese in considerazione evidenze epigrafiche, letterarie, iconografiche e archeologiche al fine di comprendere la topografia della performance rituale in evoluzione nel culto di guarigione di Asclepio e Amfiarao, le loro pratiche votive e la loro connessione con la cultura teatrale. Infine, l'articolo sostiene che i dispositivi tecnici della cultura teatrale abbiano avuto un impatto rilevante sull'evoluzione della rappresentazione rituale dei miracoli nei culti di guarigione e suggerisce che tale fenomeno possa spiegare il successo del rituale di incubazione terapeutica e la diffusione del culto di Asclepio a partire dal V secolo a.C.
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