Con Mariolina a Veio nella Tomba dei Leoni Ruggenti e nei sepolcri adiacenti: lo studio in corso

Autori

  • Francesca Boitani Dir. arch. Soprintendenza archeologica per l'Etruria meridionale
  • Folco Biagi Museo Archeologico di Poggio Civitate - Murlo

DOI:

https://doi.org/10.4454/ostraka.v32.1018

Parole chiave:

Tomb Roaring Lions, “impasti orientalizzanti”, geranomachy, Pygmies

Abstract

In attesa della pubblicazione integrale della Tomba dei Leoni Ruggenti e delle sette tombe adiacenti, databili tra il periodo Orientalizzante Antico e Recente (scavo 2006-2010), si presenta una sintesi dello studio in corso, ispirato dai primi scambi di riflessioni con Mariolina durante i nostri numerosi incontri a Veio. Particolare attenzione è rivolta a una rappresentazione inedita e unica incisa sul fondo di un’anfora frammentaria a spirale proveniente dalla Tomba dei Leoni Ruggenti, in cui si propone di riconoscere un excerptum dalla geranomachia, la mitica battaglia tra Pigmei e gru (Iliade, III, 3-7). Il vaso, raffigurante un soggetto mitologico greco con un forte significato liminale, perfettamente in linea con il contesto funerario, si configurerebbe come uno tra i più antichi manufatti orientalizzanti etruschi.

Pubblicato

2024-03-20

Fascicolo

Sezione

Atti di convegno