Comitato di redazione

Direzione scientifica: Vincenzo Terreni, Maria Turchetto

Comitato editoriale: Giambattista Bello, Paola Bortolon, Maria Castelli, Raffaello Corsi, Fabio Fantini, Lucia Stelli

Comitato scientifico: Germano Bellisola (Liceo Classico Vicenza), Elena Bonaccorsi (Università di Pisa), Silvia Caravita (CNR Roma), Aldo Corriero (Università di Bari), Elena Falaschi (Università di Pisa), Elena Gagliasso (Università di Roma “La Sapienza”), Irene Gatti (MPI Roma), Bruno Massa (Università di Palermo), Alessandro Minelli (Università di Padova), Stefano Piazzini (Liceo Scientifico Ancona), Marco Piccolino (Università di Ferrara), Giovanni Scillitani (Università di Bari)

 Amministrazione: ETS Lungarno Mediceo 16 - Pisa

 Stampa: ETS - Pisa

Per il processo di produzione editoriale, la rivista Naturalmente Scienza si affida a tre distinti organi: la direzione, il comitato editoriale e il comitato scientifico. La direzione ha la responsabilità dell’intero processo editoriale, della trasparenza dei metodi di pubblicazione e della composizione dei sommari dei fascicoli. Come stabilito nel codice etico, i direttori si assicurano che tutti gli attori coinvolti nel processo di revisione e produzione lavorino in ottemperanza ai loro obblighi. I direttori sono responsabili della prima valutazione delle proposte, che vengono giudicate in base alla completezza dei materiali forniti, all’integrità scientifica e alla compatibilità con gli obiettivi scientifici della rivista. Solo i direttori possono decidere se iniziare il processo di revisione, se saltarlo (in rarissimi casi, dovuti ad eccezionale prestigio dell’autore) o rifiutare d’ufficio la proposta. La direzione si interfaccia con il comitato editoriale per la gestione di un processo di revisione trasparente, dell’adeguatezza linguistica dei contributi e della loro conformità alle norme editoriali della rivista. I membri del comitato editoriale non possono essere coinvolti nel processo di peer review come revisori, ad eccezione dei rari casi in cui tali membri siano da considerare i massimi esperti di un dato argomento. In tali casi, che la direzione e il comitato editoriale si impegnano a limitare, gli altri membri del comitato editoriale gestiranno la comunicazione con l’autore/autrice proteggendo la sua identità e quella del revisore; se la proposta viene pubblicata, l’eventuale coincidenza verrà dichiarata nella prima pagina dell’articolo impaginato Il comitato scientifico ha mera funzione di garanzia del prestigio scientifico della rivista. I suoi membri non sono mai coinvolti nel processo di produzione editoriale dei fascicoli. Nel caso in cui venga loro richiesto di fungere da revisori anonimi, il comitato editoriale esercita la sua funzione come negli altri casi.