Estendere lo sviluppo cognitivo al corpo e all’ambiente
DOI:
https://doi.org/10.4454/mefisto.8-1.1125Parole chiave:
embodiment, Enactivism, Ecological Psychology, predictive codingAbstract
Lo sviluppo è un processo fondamentalmente incarnato e attuato, e lo sviluppo umano non può essere compreso al di fuori del contesto corporeo ed esteso in cui ha luogo. Numerose prospettive nello studio della filosofia, della percezione, dell’azione e della cognizione in generale hanno sostenuto che la cognizione si estenda al corpo e all’ambiente. Questo articolo offre una breve introduzione a tali prospettive, concentrandosi sulla Percezione Ecologica di Gibson, sull’Enattivismo di Varela, Thompson e Rosch, e sul quadro del Predictive Coding di Clark. Nonostante le differenze tra questi approcci, tutti condividono l’obiettivo di spiegare la cognizione al di là dei confini del cervello. Studiare la cognizione come parte di un sistema generale che include corpo e ambiente ha importanti implicazioni per le spiegazioni fornite dalla psicologia dello sviluppo. L’articolo esamina e contestualizza la ricerca che affronta queste implicazioni e fornisce suggerimenti per ulteriori studi, con la speranza di stimolare ricerche sistematiche su come corpo e ambiente modellano la cognizione durante lo sviluppo.
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