Lo stretto di Messina: una città policentrica sull'acqua

Autori

  • Francesco Messina Università di Ferrara

DOI:

https://doi.org/10.4454/cbe1q492

Parole chiave:

landscape, city, territory, polycentric

Abstract

Le città di Messina e Reggio Calabria costituiscono un sistema territoriale unitario quanto, per certi versi, parossisticamente contradditorio, che trova la propria identità geografica nello Stretto di Messina, una grande piazza d’acqua che connette e separa i due nuclei urbani, rappresentativi di una cultura meridionale
nella quale molti punti di tangenza possono trovare corrispondenza in altrettante differenze. Questa particolare condizione di potenziale policentrismo può valere tanto per la struttura più interna delle città, quanto per la linea di terra che la separa dal mare. Sarebbe necessario immaginare una continuità
relazionale tra le coste più intensa, provando ad interpretare il reticolo virtuale già definito dalla proiezione degli elementi urbani e geografici. Le diverse aree distribuite nello Stretto potrebbero diventare, se inserite in un progetto di più ampia visione, le piattaforme di polarità economiche, sociali e ambientali in
grado di alimentare l’intero ambito geografico, determinandone un funzionamento capillare.

Pubblicato

2023-12-12

Fascicolo

Sezione

Meridiani