La morfologia verbale nel dialetto di Francavilla in Sinni
Pubblicato 2024-09-04
Parole chiave
- desinenze consonantiche,
- arcaismi,
- inserto velare,
- rifunzionalizzazione,
- aspetto perfettivo e imperfettivo
Come citare
Abstract
L’articolo esplora la morfologia flessiva del sistema verbale nel dialetto di Francavilla in Sinni. Trattandosi di una località dell’area Lausberg (Lausberg 1939), verrà analizzato lo “stato di conservazione” di alcuni tipici arcaismi, come la conservazione di succedanei delle desinenze consonantiche latine -S e -T. Tuttavia, nel dialetto di Francavilla tali arcaismi non sono immuni da elementi di influenza esterna. A Francavilla, infatti, a differenza dei dialetti vicini, non restano tracce dei succedanei di -T, mentre le tracce di -S co-occorrono, limitatamente ai verbi della coniugazione in -i, con una dittongazione latamente metafonetica (cfr Del Puente 2014). Oltre agli arcaismi, l’articolo analizza numerosi elementi di rifunzionalizzazione morfologica di precedenti mutamenti fonetici, come gli inserti velari (v. Fanciullo 1998) in /-k-/ o /-g-/ della prima persona singolare, e l’inusuale desinenza in laterale /-lə/ in alcune forme dell’imperfetto. A livello generale del sistema verbale, invece, è interessante notare che, a causa della perdita del perfetto latino, si crea una corrispondenza fra forme verbali sintetiche e aspetto imperfettivo, da un lato, e forme verbali analitiche e aspetto perfettivo, dall’altro. In conclusione, i dati emersi da Francavilla possono rappresentare un interessante esempio di come mutamenti fonetici producano numerosi effetti sul paradigma; effetti che rischierebbero di rimanere non notati se ci si concentrasse solo sull’arcaicità di quest’area dialettale.