Stati affettivi e spazi emozionali: Memoria, identità e spazio urbano
Pubblicato 2024-01-31
Parole chiave
- Classical Athens,
- cultural memory,
- discourse and identity,
- urban space,
- corrupting connectivity
Abstract
All'inizio del V secolo a.C., in seguito all'ampliamento della flotta e alla conseguente crescita della base sociale dopo la promulgazione della legge navale da parte di Temistocle (482/1 a.C.), l'intera area costiera del Pireo cominciò a essere riconosciuta come il centro del potere marittimo e il tramite culturale dei valori democratici in contrapposizione alle pressioni oligarchiche dell'aristocrazia terriera. Nella visione politica di Platone, la politica di allargamento della base sociale di Temistocle aveva minato la coesione e la stabilità della città-stato, fondata sul concetto di κοινωνία. Con queste premesse, ci proponiamo di discutere la rappresentazione ideologica della polis classica nel discorso platonico che, attraverso una lente emotiva, traccia il ritratto di una città culturalmente divisa tra τὸ θυμοειδές e τὸ φιλομαθές, evidenziando i pericoli di una connettività corruttrice di cui il porto del Pireo incarna un simbolo di intenso significato emotivo.