L’Agamemnon di Seneca in veste bucolica: lo stile umile del volgarizzamento di Evangelista Fossa
DOI:
https://doi.org/10.4454/dioniso.v13.580Parole chiave:
Seneca, Agamemnon, Vernacular Translations, Evangelista Fossa, Pastoral Poetry, Vergil's EcloguesAbstract
Evangelista Fossa, frate dell'Ordine dei Servi di Maria vissuto alla fine del XV secolo, produsse due interessanti traduzioni in volgare: una delle prime nove ecloghe di Vergilio (1494), l'altra della prima parte dell'Agamemnon di Seneca (1497). La traduzione delle ecloghe gli servì da modello per la traduzione della tragedia. Lo scopo di questo contributo è quello di evidenziare i tratti stilistici della poesia pastorale vernacolare che Fossa applica alla tragedia. La sezione finale è dedicata alla ricezione dell'Agamennone di Fossa da parte di un autore contemporaneo, Pizio da Montevarchi.
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