Tullio De Mauro e la lingua dei segni italiana
DOI:
https://doi.org/10.4454/blityri.12.647Parole chiave:
Lingua dei segni, comunità italiana dei sordi, continuità azione / gesto /segno, iconicità, Insegnamento della LIS nelle università italianeAbstract
Scopo del mio intervento è ricostruire l’interesse di De Mauro per le lingue segnate sottolineando come la prospettiva sul linguaggio da lui offerta sia fondamentale nella descrizione delle lingue dei segni, ma anche ricordare il suo impegno civile. Fin dall’inizio della ricerca sulla lingua dei segni Italiana (LIS) Tullio ha sostenuto le prime indagini e si è battuto per un riconoscimento della LIS e una sua accettazione al pari di altre lingue. La sua influenza diretta e indiretta sia nella descrizione di questa lingua, sia nelle vicende della comunità sorda italiana appare evidente anche se ancora poco conosciuta e riconosciuta.
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