Interpretazione, verità e la forma logica del discorso interpretativo
DOI:
https://doi.org/10.4454/analisiediritto.v23i2.875Parole chiave:
Legal Interpretation, Truth, Interpretive Sentence, Interpretive Formalism, Interpretive ScepticismAbstract
Lo scritto si propone di affrontare il problema dei rapporti tra interpretazione giuridica e verità. È composto da tre parti. Nella prima parte, si fornisce un'analisi del fenomeno dell’interpretazione giuridica, evidenziando tre gruppi di operazioni (interpretazione in senso proprio e in funzione pratica, interpretazione in senso proprio e in funzione cognitiva, interpretazione in senso improprio) e identificando le entità linguistiche che ne rappresentano i risultati. Nella seconda parte, sviluppa una breve esplorazione del territorio della verità, evidenziando la posizione del pluralismo aletico austero (che ammette solo verità empirica e verità formale) e la posizione del pluralismo ampio (che ammette anche verità pragmatica e verità sistemica) e la distinzione tra sistemi normativi deduttivi e sistemi normativi retorici. Nella terza parte evidenzia le modalità in cui il fenomeno interpretativo si rivela adeguato alla verità, lasciando ai lettori la scelta tra un pluralismo aletico ampio o austero. Si conclude con alcune considerazioni sull'alternativa tra cognitivismo integrale, cognitivismo parziale e non-cognitivismo (realismo, scetticismo).
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