Diritti fondamentali nella Costituzione italiana. Due questioni interpretative

Autori

  • Riccardo Guastini Tarello Institute for Legal Philosophy, University of Genoa

DOI:

https://doi.org/10.4454/yvbtsj25

Parole chiave:

Fundamental Rights, Inviolability., Constitutional Amendment Power, Natural Law, Legal Positivism, Theory of Interpretation

Abstract

L'articolo 2 della Costituzione italiana recita: «La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo […]». Questa disposizione solleva una serie di problemi interpretativi. Il presente contributo si concentra su tre di essi. (1) La questione se i diritti in questione siano “dichiarati” o “creati” ex novo dalla Costituzione. (2) Il problema dell'individuazione di tali diritti, ossia la questione dell'esistenza di ulteriori diritti oltre quelli espressamente menzionati nel testo costituzionale. (3) La questione se la clausola di inviolabilità costituisca un divieto di modifica costituzionale. Le risposte a tali domande sono evidentemente condizionate dai presupposti filosofico-giuridici degli interpreti. E questo è un argomento forte contro l’attuale, ingenua, teoria dell’interpretazione che circoscrive le questioni interpretative a problemi di vaghezza dei predicati (come: le biciclette sono “veicoli”?).

Pubblicato

2021-12-22

Fascicolo

Sezione

Saggi