Questioni di "correttezza"

Autori

  • Pierluigi Chiassoni Università di Genova

DOI:

https://doi.org/10.4454/0ra6n904

Parole chiave:

teorie dell'interpretazione, correttezza interpretativa, correttezza ontologica, correttezza metodologica, correttezza ideologica, correttezza giurisprudenziale, correttezza dottrinale, correttezza culturale

Abstract

Dalla seconda metà del secolo scorso, sia nel mondo anglosassone che in quello latino-continentale, la teoria dell’interpretazione giuridica è incagliata in un problema apparentemente insolubile: il problema della “natura” dell’interpretazione giuridica. Il problema ha dato origine ad un dibattito persistente e, è dato prevedere, virtualmente inesauribile. Il perdurare del conflitto dipende, tra gli altri fattori, dall’inadeguatezza dell'apparato terminologico-concettuale attraverso il quale vengono solitamente caratterizzate le diverse concezioni in gioco; in particolare – sostengo in questo scritto – la mancanza di un’analisi più raffinata della nozione di correttezza interpretativa. Il § 2 offre un campione dei fattori che spiegano la persistenza della controversia. Il § 3 contiene una presentazione delle tre concezioni interpretative – il “Nobile Sogno”, l’“Incubo” e la “Veglia” – che solitamente si ritiene forniscano soluzioni alternative al problema, utilizzando la ricostruzione che Jorge Rodríguez, seguendo Hart, offre nel suo libro Teoría analítica del derecho. Il § 4 introduce la distinzione tra una nozione generica e sei nozioni specifiche di correttezza interpretativa (correttezza ontologica, metodologica, ideologica, giurisprudenziale, dottrinale e culturale). I paragrafi successivi (§§ 5, 6 e 7) riesaminano le tre concezioni, valutandole a partire dalle diverse nozioni di correttezza interpretativa, e suggerendo che, a ben guardare, solo l’“Incubo” fornisce una soluzione al problema teorico della natura dell’interpretazione.

Pubblicato

2025-01-21

Fascicolo

Sezione

Interpretazione giuridica e teoria analitica del diritto