Merely Words. Appunti per una difesa dello scetticismo radicale
DOI:
https://doi.org/10.4454/asj7z256Parole chiave:
scetticismo legale, realismo giuridico americano, teoria dell'interpretazione giuridica, discrezionalità giudiziariaAbstract
Il presente articolo si propone di sviluppare, sulla base di alcune tesi recentemente formulate da Pierluigi Chiassoni, una difesa del (cosiddetto) “scetticismo estremo”. In particolare, mostrerò come, ricostruite attraverso le tesi di Chiassoni, le posizioni di autori centrali della tradizione realista americana come Gray, Cohen, Llewellyn e Frank siano capaci di confutare alcune delle ricorrenti critiche allo scetticismo interpretativo, come la sua (presunta) incapacità di dar conto dell'esistenza di interpretazioni stabili e condivise nella comunità giuridica. Infatti, lungi dall’essere una posizione caratterizzata da un’irrazionalità indifendibile, lo “scetticismo estremo” può fornire contributi significativi alla letteratura contemporanea sull’interpretazione giuridica.
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