LP* rivisitata
Sul riduzionismo del positivismo giuridico di John Gardner
DOI:
https://doi.org/10.4454/geatwx91Parole chiave:
Legal Positivism, validity, sources, positivity, separation thesisAbstract
Lo scopo di questo lavoro è quello di analizzare e criticare la visione (o, meglio ancora, la spiegazione riduttiva) offerta da John Gardner del positivismo giuridico nel suo famoso articolo “Legal Positivism: 5 ½ Myths”, pubblicato nel 2001 e poi ripubblicato nel libro del 2012 “Law as Leap of Faith”. Si sosterrà che il tentativo di Gardner di ridurre il positivismo giuridico a una sola proposizione (chiamata “LP*”) non dà conto di diverse caratteristiche del fenomeno che solitamente chiamiamo “positivismo giuridico”. Ciò è particolarmente chiaro se si confronta il tentativo di Gardner con quelli compiuti da filosofi del diritto della tradizione del Civil Law come Norberto Bobbio ed Eugenio Bulygin. Si potrebbe dire che il tentativo di Gardner è radicato nell’approccio e nella tradizione della filosofia giuridica tipica del Common Law, ma quando lo si confronta con la teoria di H.L.A. Hart si scopre che non è così e che resoconti come quelli di Hart sono simili in una certa misura a quelli di Bobbio e Bulygin. Alla fine, si conclude che il tentativo di Gardner fallisce a causa di un grave problema nel suo approccio: la mancanza di una dovuta conoscenza della storia del positivismo giuridico stesso, di quello che chiameremo “l’approccio storico”.
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