Riconoscimento
Palabras clave:
Regola di riconoscimento, Riconoscimento delle fonti, Riconoscimento delle norme, Enunciati di riconoscimentoResumen
(1) La regola di riconoscimento (RR) è un criterio concettuale per identificare le regole di un determinato sistema giuridico. Non è una regola che imponga doveri. Non è né la costituzione del sistema giuridico di cui si tratta, né l’insieme delle sue “regole di cambiamento”. Soprattutto, non è una regola giuridica appartenente al sistema – essa appartiene piuttosto al discorso metagiuridico di quanti desiderano identificare un sistema giuridico. (2) La RR delle fonti del diritto (leggi, costituzione, e così via) deve essere distinta dalla RR delle norme, intese come il contenuto di significato delle fonti, la quale deve prendere in considerazione le pratiche interpretative dei giudici e dei giuristi. Per quanto riguarda la RR delle norme, è necessaria una ulteriore distinzione tra: RR delle norme valide, RR delle norme esistenti, e RR delle norme in vigore. Ciascuna di tali regole incorpora criteri diversi. (3) Si possono distinguere due tipi di “enunciati di riconoscimento”: (i) “La norma N è valida (esistente, in vigore)”, (ii) “Se questi, come definiti dalla RR, sono i criteri di riconoscimento, allora la norma N è valida (esistente, in vigore)”. L’enunciato (i) usa la RR e, in questo senso, è un enunciato “interno”, ma non implica alcun tipo di accettazione assiologica, essendo la RR una definizione, non una norma di condotta. L’enunciato (ii), a sua volta, è un enunciato “esterno”, che non usa, ma solo menziona, la RR. In entrambi i casi, non vi è alcuna connessione tra gli enunciati di riconoscimento e l’accettazione morale o politica (la forza vincolante) del sistema giuridico.
Descargas
Publicado
Número
Sección
Licencia
Copyrights are transferred for five years starting publication date from the author(s) to the Publisher. After this period, the content is released under a Creative Commons licence (Attribution-ShareAlike 4.0 International).